Michele Vietti è il nuovo Vice-presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. L’esponente dell’Unione di Centro, ha ottenuto 24 voti su 26 della Commissione. ”Il consenso su di me non riguarda la qualità della persona ma e’ un segnale di unita’ che dia autorevolezza al Csm, sia nei rapporti interni che in quelli esterni” Così Vietti ha commentato a caldo la sua nomina. La cerimonia è stata presieduta dal capo dello Stato Giorgio Napoletano che si è detto persuaso del fatto che il nuovo Csm “saprà affrontare con obiettività e concretezza anche le questioni più complesse che di volta in volta le saranno sottoposte così da pervenire a soluzioni adeguate attraverso un confronto sereno non inficiato da rigide contrapposizioni”. Torinese, 56 anni, Vietti è laureto in Giurisprudenza. Già collaboratore universitario, ha inziato la sua attività politica come consigliere Comunale della sua città. Da tre legislature in Parlamento, è stato sottosegretario alla Giustizia e all’Economia nel governi Berlusconi. Nelle ultime elezioni politiche è stato eletto deputato. Il parlamentare centrista, succede così a Nicola Mancino, in carica dal 2006.